9 SETTEMBRE 2024 - IL RICORSO DEI NEMICI DELLA CACCIA
Il ricorso dei nemici della caccia mira ad annullare il D.A. n. 52/GAB del 17 luglio 2024 e relativi allegati e gli allegati “1” Calendario Venatorio 2024/2025; e l'Allegato “2” Proposta Calendario Venatorio 2024/2025.
nelle parti in cui ha illegittimamente autorizzato:
a) l'apertura annuale della stagione venatoria nella Regione Siciliana in contrasto e manifesta contraddizione con il conclamato “stato di crisi”, di “calamità naturale” e di “emergenza di rilievo nazionale” scaturente dalla eccezionale situazione meteoclimatica, ambientale ed ecologica che ha colpito la Regione Siciliana; con conseguenziale violazione del principio di precauzione;
b) l’apertura anticipata della stagione venatoria (c.d. preapertura) nei giorni 1, 2, 4, 7, 8 e 11 settembre 2024 alle specie Colombaccio e Tortora selvatica in assenza di attuale ed adeguata pianificazione faunisticovenatoria, in violazione del principio di precauzione;
c) l’apertura generale della stagione venatoria a far data dal 15 settembre anziché dal 1° ottobre 2024; d) il prelievo venatorio alle specie Quaglia, Beccaccia e Cinghiale in assenza dei necessari monitoraggi previsti nel Piano regionale faunisticovenatorio (PRFV) 2013-2018, con conseguenziale carenza di aggiornamenti sullo status delle specie anzidette;
e) il prelievo venatorio della Tortora selvatica sia in regime di preapertura nei giorni 1 e 2 settembre 2024, sia in regime di apertura generale del prelievo in coincidenza con il 15 settembre;
f) la chiusura del prelievo della Beccaccia al 30 gennaio 2025 incluso anziché al 31 dicembre 2024;
g) il prelievo venatorio di uccelli acquatici quali il Beccaccino e il Codone.