24 SETTEMBRE 2020 - TAR: ATTESA PER LA DECISIONE
In discussione oggi al TAR di Palermo l'istanza di sospensione dell'efficacia del Calendario Venatorio 2020/2021. Come si ricorderà il 20/08/2020 è stata respinta l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dalle associazioni ambientaliste ai sensi dell'art. 56 cod. proc. amm. e fissando per la trattazione in sede collegiale la camera di consiglio del 24 settembre 2020 cioè oggi. Le doglianze riguardano:
a) autorizza la “preapertura” della stagione venatoria di ben n. 4 giornate, e precisamente nei giorni 2, 6, 12 e 13 settembre 2020, per le specie Colombaccio, Gazza, Ghiandaia, Tortora e Coniglio selvatico;
b) autorizza “l’apertura generale” della stagione venatoria a far data dal 20 settembre anziché dal 1 ottobre 2020;
c) autorizza il prelievo venatorio anticipato del Coniglio selvatico, nei giorni 6 e 13 settembre 2020, e l’apertura generalizzata della caccia allo stesso Coniglio selvatico a decorrere dal 20 settembre 2020, in assenza dei necessari aggiornati censimenti della specie ed in tutti gli AA.TT.CC., consentendo altresì l’uso del furetto;
d) prevede il prolungamento del prelievo venatorio della specie Beccaccia fino al 20 gennaio 2021, anziché prevederne la chiusura al 31 dicembre 2020;
e) autorizza l’apertura della caccia alla Volpe a decorrere dal 20 settembre 2020, sia in forma libera sia in forma collettiva (a squadre) con l’ausilio di cani;
f) autorizza il prelievo venatorio delle specie Pavoncella e Moriglione;
g) prevede la liberazione con successivo abbattimento delle specie Starna e Fagiano nelle aziende agro-venatorie;
h) autorizza prelievo venatorio delle “diverse forme fenotipiche” del Cinghiale (Sus scrofa), ossia di animali non pienamente riconducibili alla nozione di “fauna selvatica”;
Oggi la decisione.