CV 2024/2025: le nostre osservazioni
 

Consiglio Siciliano

L Associazione vicina ai Cacciatori

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7 LUGLIO 2024 - CALENDARIO VENATORIO 2024/2025: LE NOSTRE OSSERVAZIONI

Abbiamo provveduto ad inviare al Dipartimento dello Sviluppo Rurale dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura che riportiamo di seguito:

In riferimento alla Vostra nota prot.n. 63077 del 5 Luglio 2024 si esprime quanto segue:

 

"Ci coglie alla sprovvista e con forte sconcerto quanto ricevuto da Codesto Dipartimento dopo che tutta la materia del Calendario Venatorio 2024/2025 è stata ampiamente trattata ed approvata all’unanimità da tutte le Associazioni presenti in sede di Comitato Regionale Faunistico Venatorio.

La sentenza n. 388/24 del TAR Palermo relativamente al C.V. della passata annata venatoria non può assolutamente influenzare le motivazioni espresse nel C.V. 2024/2025. Come noto, la Giustizia Amministrativa è un organo giudicante che non deve mai influenzare le decisioni degli organi elettivi legiferanti e amministrativi quale è la Regione Sicilia sulla materia fauna e gestione della stessa.

In questo senso la sentenza sopracitata ha semplicemente osservato che le motivazioni a supporto delle scelte del calendario venatorio 2023/2024 per le date di chiusura di turdidi e acquatici non erano sufficienti a superare il parere ISPRA.

Inoltre, la stessa sentenza ha censurato anche altre parti del calendario venatorio 2023/2024 (preapertura), che secondo la lettera della Regione Sicilia non subirebbero invece modifiche.

Non appare nemmeno logico attendere la decisione finale del CGARS il quale si potrà pronunziare in tanti modi, compreso quello della non trattazione in quanto materia del passato C.V.

Nel Calendario Venatorio di quest’anno è inserito il parere del C.T.N.F.V. che si esprime favorevolmente sulle chiusure al 30 gennaio 2025, legittimando l’utilizzo della Guida alla Disciplina della Caccia UE. Le date e il parere del CTNFVN sono contestate inspiegabilmente nella nota ricevuta.

È la prima volta che la Legge italiana prevede l’espressione di un organo tecnico consultivo collegiale, ed è quindi possibile che il TAR ne tenga conto.

L’attuale Calendario Venatorio prevede, inoltre, delle nuove ed articolate motivazioni che danno la possibilità delle date di chiusura previste.

In conclusione esprimiamo il nostro parere contrario alle modifiche proposte ribadendo che il C.V. 2024/25 per noi è sempre quello approvato in sede di C.R.F.V. nella seduta del 24 Giugno 2024.

Il Coordinatore del Consiglio Siciliano CPACS

Michele Pizzuto

Palermo, 7 Luglio 2024

(Si ringrazia il Presidente della FIDC Sicilia Giuseppe La Russa)

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