2 SETTEMBRE 2024 - TORTORA: REGISTRAZIONE ABBATTIMENTI
Il competente Servizio dell'Assessorato comunica che il sistema è stato ripristinato e, quindi, registrare anche retroattivamente i capi abbattuti.
2 SETTEMBRE 2024 - TORTORA: REGISTRAZIONE ABBATTIMENTI
Il competente Servizio dell'Assessorato comunica che il sistema è stato ripristinato e, quindi, registrare anche retroattivamente i capi abbattuti.
2 SETTEMBRE 2024 - REGOLARE L'INIZIO DELLA ATTIVITA' VENATORIA IN PRE-APERTURA
Regolare l'inizio della stagione venatoria in pre-apertura iniziata ieri 1 settembre per tortora e colombaccio. Nonostante le solite menzogne propalate da fonti avversarie di ogni e qualunque verità tutto si è svolto serenamente. La stampa non ha riportato nulla di rilievo.
31 AGOSTO 2024 - PREAPERTURA: TORTORA NECESSARIA LA REGISTRAZIONE
Domani 1 settembre 2024 si avvierà la stagione venatoria con la cosiddetta preapertura. Rispetto a quanto previsto dal Calendario Venatorio 2024/2025 le sole due specie che si potranno cacciare sono il colombaccio e la tortora da appostamento temporaneo.
ULTIM'ORA
30 AGOSTO 2024 - CONIGLIO SELVATICO: TANTO TUONO' CHE PIOVVE! - CONVOCATO IL COMITATO REGIONALE FAUNISTICO VENATORIO IL 6 SETTEMBRE PER DISCUTERE SUL CONIGLIO SELVATICO.
Come era, oramai, perfettamente intuibile, almeno in questa preapertura il coniglio selvatico non si caccerà.
30 AGOSTO 2024: PRE-APERTURA: LE REGOLE. ANCORA SILENZIO SUL CONIGLIO SELVATICO
PREAPERTURA
Giorni 01 e 02 settembre 2024, nella sola forma dell’appostamento temporaneo:
- Tortora (Streptopelia turtur)
Giorni 01, 02, 04, 07, 08 e 11 settembre 2024, nella sola forma dell’appostamento temporaneo:
- Colombaccio (Columba palumbus).
Ancora silenzio sul prelievo venatorio del Coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus) che -come riportato nel Calendario Venatorio - verrà regolamentato con provvedimento successivo, sulla base dell’analisi dei dati raccolti attraverso il monitoraggio della specie per l’anno 2024. Ciò in quanto la conservazione di questa specie, tra quelle di maggiore e tradizionale interesse venatorio, deve essere correlata con una gestione sostenibile del prelievo, applicando di fatto la cosiddetta “caccia programmata” in linea con i dettami della Legge n. 157/92.
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