16 AGOSTO 2011 - CALENDARIO VENATORIO: SICANI E COLOMBACCIO
A parere del Consiglio Siciliano della Caccia le norme di salvaguardia ex art. 24 co 6 della LR 14/88 che prevedono che
“Nei territori del parco classificati A, B e C, ai sensi dell'art. 8 della legge regionale 6 maggio 1981, n. 98, dalla data di pubblicazione all'albo pretorio dei comuni interessati della proposta di cui all'art. 27 della stessa legge e sino all'emanazione del decreto di istituzione del parco, qualsiasi attività che comporti trasformazione del territorio è subordinata al nulla-osta dell'assessore regionale per il territorio e l'ambiente sentito il consiglio regionale.” non siano applicabili al caso dei Monti Sicani. Pertanto, anche per effetto della nota prot. 50792 dell’1/8/2011 del Dipartimento Regionale dell’Ambiente il divieto di caccia opera soltanto nelle aree delle quattro aree di Riserva gia istituite e cioè Monte Cammarata, Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco, Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio e Monte Carcaci. Appare, pertanto, incomprensibile volere fare rientrare quale attività che comporti trasformazione del territorio la caccia. Il territorio della Provincia di Palermo è già ben tutelato anche senza l’aggiunta di questa porzione di territorio dei Sicani non rientrante, come anzidetto, nelle R.N.O. già presenti. Non capiamo perche ex art. 18 della LR 33/97 come indicato nel Calendario Venatorio tutto il territorio rientri in zone di divieto. In data odierna abbiamo notificato all'Assesore tale nostra interpretazione.
Per quanto riguarda il Colombaccio, nonostante, qualcuno scriva che la caccia a tale columbide "apra" il 3 settembre vi invitiamo ad avere pazienza fino alla pubblicazione del Calendario Venatorio Ufficiale.